sabato 15 dicembre 2007

Anno 1981

RELAZIONE TECNICA DELL'ATTIVITA' SVOLTA DURANTE L'ANNO 1981

L'attività dell'ASSISTENZA TECNICA ED ECONOMICA ALLE AZIENDE AGRARIE é iniziata il l° settembre 1981.

L'impostazione del servizio, data dagli Amministratori, prevede la permanenza del Tecnico Laureato mezza giornata presso la Sede di ogni Comune, con ampia possibilità quindi di conoscenza diretta e più approfondita possibile
di ogni singola realtà Comunale.

Dopo un periodo iniziale, durato circa tre settimane, di "presa di contatto" con gli Amministratori, il Tecnico ha ritenuto opportuno uscire allo scoperto e recarsi nelle varie aziende per spiegare, ai vari capi azienda, le finalità e l'utilità del neonato Servizio.

La specializzazlone del Tecnico in questione é la "Produzione animale" particolarmente utile in questo territorio dove la totalità delle aziende ha indirizzo foraggero e zootecnico.

Il primo problema riscontrato, per altro non difficilmente diagnosticabile, è la grave impreparazione tecnico-culturale della maggior parte degli agricoltori-allevatori della Valle. Tutto ciò complica ulteriormente il già non facile, compito di chi deve seguire, dal punto di vista tecnico ed economico, le Aziende.

Si é iniziato, con i capi azienda sensibili, il discorso del miglioramento genetico del bestiame e si é prospettata l'entrata nei Nuclei di Conrollo Funzionale da poco tempo in attivita’ anche per la PEZZATA ROSSA OROPA, razza largamente allevata in questa zona.

E’ stato trattato diffusamente il problema dell'alimentazione dei bovini, sia per le vacche da latte che i vitelli all'ingrasso, e a questo proposito sono state fatte diverse ricette di razionamento per poter utilizzare al massimo le risorse aziendali, opportunamente integrate da mangimi concentrati (orzo, mais ecc.) di provenienza extra aziendale. In alcuni casi i razionamenti sono stati fatti con aggiunta di mangimi concentrati - integrati - complessi dei quali é stata calcolata la quota parte digeribile dei vari componenti con metodi matematici. Grande rimane la necessità di avere in Regione un laboratorio dl analisi che, in tempi brevi e a costi accessibili, possa dare analisi tipo. Il laboratotrio dovrebbe essere fornito di un rumine artificiale per le analisi "in vitro" della digeribilità.

In merito all'alimentazione, con i fondi messi a disposizione dalla REGIONE PIEMONTE, si é provveduto all'acquisto di un elaboratore PERSONAL TEXAS INSTRUMENTS 59, corredata di stampante e di un Programma specifico per la preparazione dl ricette di razionamento computerizzata.

Nel campo del miglioramento della produzione animale si é preso contatto con il Tecnico della Mastite (Tassa di corresponsabllità) addetto alla Provincia di Vercelli dott. Franco Curzio con il quale si sono visitate alcune aziende cercando di sensibilizzare gli agricoltori al problema della profilassi antimastitica, dell’igiene dell'allevamento e della fecondazione artificiale.

A1tra importante attività del Centro di Assistenza Tecnica é stata, nel corso del 1981, la funzione di tramite tra agricoltori ed Ente Pubblico che il Tecnico ha potuto svolgere ogni qualvolta, esplicando le proprie funzioni, ha incontrato problemi quali l'elettrificazione rurale, la viabilità minore, il turismo itinerante ecc. collegando, in modo ufficiale o ufficioso, agricoltori, Comune e Comunità Montane.

Riguardo alle colture, foraggere o non, si é provveduto a far svolgere dal Laboratorio dl Analisi Agro-Chimiche della REGIONE PIEMONTE, numerose analisi del terreno. I risultati di queste analisi verranno discussi, una per una, con gli agricoltori interessati al fine di poter conoscere sempre meglio le caratteristiche dei terreni sui quali ci si trova ad operare. Verranno, se sarà il caso, consig1iati interventi ammendanti per la correzione del pH sempre piuttosto basso in queste zone.

Per quanto riguarda la difesa delle colture da fitopatie esiste un paese appartenete alla Comunità dove la coltura principale é il vigneto; ci si riferisce a Zimone inserito nel disciplinare di produzione dei vini "Erbaluce di Caluso", "Caluso Passito" e "Caluso Passito Liquoroso". In questo paese esisteva e funzionava un osservatorio antiperonosporico, ad onor del vero piuttosto malandato, al punto che esistevano molti dubbi sull'affidabilità degli strumenti e quindi sulla precisione e sulla tempestività di segnalazione del pericolo di infezione. In collaborazione con il Centro Atigrandine che gestisce l'intero pool di osservatori della Provincia, con i fondi messi a disposizione dalla REGIONE PIEMONTE, opportunamente integrati dalla Comunità Montana, si é provveduto all'acquisto di una nuova centralina corredata di termoigrografo e pluviometro. E' in programma l'acquisto, per il prossimo anno, di un pluviografo che trasformerebbe questa capannina in una vera e propria centrale metereologica.
Se i fondi lo permetteranno una analoga centrale dovrebbe sorgere nella parte più prettamente montana della Comunità.

L'attivita’ di sperimentazione é solamente iniziata nell'anno 1981 con la razionalizzazione di a1cuni piccoli allevamenti di conigli. Per il 1982 é in programma una vasta sperimentazione nel campo sia della frutticoltura montana (con un piccolo impianto dimostrativo di fragole, lamponi, rovo e mirtillo macrocarpico) sia della viticoltura con la nascita ai margini della Comunità, ma esterna ad essa, di un vigneto di Erbaluce impiantato tenendo conto dei più moderni orientamenti della tecnica viticola con i consigli dell'Università di Turino e la consulenza dell'Istitulo Professionale Agricolo di Caluso. Il terreno sul quale sorgerà questo vigneto é di proprietà dell' Associazione Nazionale Famiglie Fanciulli Subnormali(ANFFAS) ed il vigneto verrà condotto direttamente dai ragazzi sub-normali.

Per terminare l'Assistenza Tecnica della Comunità interpellata ha assicurato la collaborazione per la compi1azione di tesi di laurea su problemi agricoli che
toccano direttamente la Valle e che saranno discusse presso la Facolta’ di Scienze della Produzione Animale di Milano (Pecora Biellese) ed alla Facoltà di Agraria di Torino (sperimentazione di un concime organico ottenuto con processo industriale da rifiuti solidi urbani da una industria situata nella Comunità).

Nel corso del 1981 il Tecnico ha provveduto alla compilazione di due articoli di divulgazione sui problemi agricoli pubblicati sui giornali locali.

L'intero servizio di Assistenza tecnica si é svolto su tutti i 10 Comuni della Comunità Montana (Netro-Donato-Graglia-Muzzano-Pollone-Sordevolo-Sala-Torrazzo-Magnano- Zimone) dove le aziende agricole sono circa un migliaio con un potenziale di circa 4.000 bovini e 600 ovi-caprini.

Il tecnico agrario
dott. Costante Giacobbe

Nessun commento:

Informazioni personali

Ufficio agricoltura e foreste: istituito il 1° settembre 1981, responsabile Costante Giacobbe