giovedì 27 dicembre 2007

Anno 1992

RELAZIONE ANNUALE SULL'ATTIVITA' DEL TECNICO AGRARIO ANNO l992

- Fattiva collaborazione con ENEL per predisposizione progetto esecutivo afferente al Reg. CEE 1401 (elettrificazione rurale), in particolare si è lavorato per l'ottenimento dell'autorizzazione ai sensi della Legge Galasso.

- Stesura di un progetto (finanziato dai cespiti ottenuti dalla vendita dei tesserini per la raccolta dei funghi) di L. 58.500.000 riguardante il diradamento di 7,5 ha di perticaia di strobo, la potatura sino a 4 m di 3.250 piante e la sistemazione di 3 piste che salgono agli alpeggi.

- Compilazione di un file "indirizziario" (usando i l programma DB3) contenente l'indicazione di tutte le aziende agricole, degli amministratori della CM e di vari tecnici che collaborano con l'ufficio agricolo.

- Nell'anno in corso è stato indetto il concorso interno per titoli ed esami per un posto di Agronomo VII livello; il sottoscritto vi ha partecipato superandolo.

- Con la collaborazione dell'azienda Givone Rino di Zimone si è potuta continuare
l'attività della centralina meteo e antiperonosporica di Zimone; i dati elaborati vengono inviati a Enti e Istituzioni ritenute interessate.

- Per conto del Settore Economia Montana della Regione Piemonte si è sviluppata una breve indagine sui prodott i alimentari e artigianali tipici della CM.

- Si è provveduto al pagamento del contributd "Indennità compensativa" agli aricoltori comunitari per l'anno 1990 e all'esame delle richieste per l'anno 1991.

- Un'interessante collaborazione si è intessuta con il progettista della strada denominata Vanej di Pollone per varie problematiche, in particolare per l'ottenimento delle autorizzazioni ai sensi della legge sul vincolo idrogeologico e
ambientale.

- Con il Dipartimento di Selvicoltura dell'Università di Torino e il Servizio Economia Montana e Foreste per la provincia di Vercelli e Biella, si è sviluppata una mutua forma di collaborazione in particolare per la gestione del piano di
assestamento della Serra. Sotto la direzione del Dipartimento si sono diradati ca 6 ha di perticaia di strobo e sono stati sviluppati lavori sperimentali sia sugli accrescimenti con diverse intensità di intervento, sia sulla gestione e sui sistemi di lavoro della squadra di abbattitori. Con la direzione del SEMF si è restituita funzionalità a 15 km di viali tagliafuoco oramai completamente invasi da vegetazione
erbacea ed arbustiva.

- Nell'anno si sono appaltati 3 lotti di lavori forestali per un totale generale di L. 250.000.000. Attualmente questi lavori, completati all'85%, sono sospesi in attesa della stesura di 3 perizie di varianti e suppletive per il recupero dei ribassi d'asta e, in un caso, dell'autorizzazione ai sensi della legge sul vincolo idrogeologico, non ritenuta necessaria in fase di compilazione di progetto. In quest'ultimo caso, data la particolarità del lavoro (un bacino parzialmente ostruito da svuotare), si è lavorato molto strettamente a contatto con il geologo estensore della perizia.

- Svolgimento sino a buon fine della pratica per autorizzazione ai sensi del vincolo atlbientale di un 'opera (strada da fraz. Bagneri a Panoramica Oropa-Andrate)abusivamente costruita e oggetto di indagine giudiziaria.

- Organizzazione di una gita per agricoltori di 2 giorni in Valtellina in collaborazione con Regione Lombardia (SPAFA di Sondrio).

- Attiva collaborazione con le Associazioni di produttori Asprolat e Prozooalatte, per la nota vicenda delle quote latte, al fine del riconoscimento di produttori storici di svariate decine di piccoli produttori che, a pochi giorni dall'emanazione della legge nazionale, erano ancora sprovvisti di soglia produttiva.

- Frequentazione del breve corso di aggiornamento organizzato dal Settore Economia Montana su agriturismo, boschi piemontesi, visita a comprensorio boschivo Val Sessera.

- Aiuto alla stesura di uno studio (tesi di laurea) sulla caratterizzazione tecnologica del legno di pino strobo, particolarmente per l'approvvigionamento del materiale di indagine in loco e il trasporto dello stesso all' industria di lavorazione.

- E' continuata nell'anno l'attività della CM a favore del miglioramento della situazione zootecnica in senso generale e specificatamente nei riguardi della salute del bestiame. L'Amministrazione, coadiuvata da una Commissione ad hoc, ha liquidato agli allevatori i contributi per la sostituzione del bestiame abbattuto in seguito a bonifica sanitaria (TBC e BRC bovina, BRC ovicaprina) nell'anno 1990. Facendo propria la raccomandazione della Commissione, la CM ha stabilito di non rinnovare il contributo per gli anni 1991 e 92 ma di destinare gli stessi a opere infrastrutturali a beneficio di tutti gli allevatori (es. promozione e aiuto al sorgere di un caseificio cooperativo una volta chiarito il problema delle quote di
produzione).

- Si è partecipato alle riunioni preliminari per la nascita dell'Associazione Regionale dei Tecnici Agrari delle CC.MM. La CM è stata sede di praticantato per 3 settimane non consecutive, per un laureato in scienze agrarie che svolgeva il corso di divulgatore socio-economico della Regione Piemonte c/o il centro interregionale di Minoprio. Il praticante, con l'ausilio del tecnico agrario, ha sviluppato tra l'altro, un file di foglio elettronico sulle risultanze dell'ultimo Censimento dell'Agricoltura riferito alla CM e un file sul bilancio economico di un'importante azienda agricola della zona.

- Particolare impegno è stato dedicato ad una azienda privata in Comune di Sordevolo entro la quale si era intervenuti, per l'imboschimento di un pascolo semi abbandonato e allungamento del turno del ceduo di castagno, con i finanziamenti derivanti dal Reg. CEE 1401. Con l'ausilio degli operai del SEMF si è provveduto alla pulizia dei giovani semenzali, quindi, dopo la vendita della proprietà a terzi, si collabora allo sviluppo dell'azienda con i nuovi proprietari. L'impegno particolare deriva dal fatto che questa azienda assume in se aspetti nuovi che, in un futuro nemmeno troppo lontano, potrebbero diventare comuni a diverse aziende.

- Si sono compilati 3 articoli per giornali locali e si è curata la pubblicazione di un' intera pagina speciale sulla foresta biellese e il suo futuro.

- Con i tecnici agrari delle Comunità consorelle della provincia di Biella e di Vercelli, si è continuato l'impegno a favore della promozione della toma di montagna. Si veda la relazione comune allegata.

- Si è partecipato ai seguent i incontri pubblici e/o con tecnici:

Vercellialleva (Santhià), Mostra Provinciale Pezzata Rossa Oropa (Biella), Meeting all'alpeggio (Varallo Alpe Sacchi), Convegno annuale della Stazione alpina (Sauze d'Oulx), Incontro per assistenza zooiatrica (Occhieppo Inferiore), Incontro tecnici CATA per costituzione Associazione (Valle Cannobina), Convegno per approfondimenti Statuto CC.MM. (Torino).

- Per le attività sopra ricordate e per azioni di assistenza tecnica alle aziende agricole del territorio sono occorsi:

a) 65 visite a cantieri forestall
b) 45 sopralluoghi in aziende agricole
c) 9 sopralluoghi forestall per martellate o lavori futuri
d) 15 sopralluogbi per viabilità minore, autorizzazioni, frane
e) 15 incontri con tecnici e impresari in sede
f) 11 incontri con amministratori fuori sede
g) 4 incontri con tecnici fuori sede
b) 9 incontri con agricoltori in sede
i) 16 incontri per "Progetto toma"

Il tecnico agrario
(dott. agr. Costante GIACOBBE)

Visto: IL PRESIDENTE
Cav. Diego PRELLA)

ALLEGATO AL MOD. C.M.2 - SALDO

COMUNITA MONTANE DELLA PROVINCIA DI VERCELLI ATTIVITA' C.A.T.A. 1992
RELAZIONE SUL "PROGETTO TOMA"

I C.A.T.A. delle C.M. della Provincia di Vercelli, nell'anno 1992, hanno proseguito nello svolgimento dell'attività in comune, riguardante il Progetto "Toma". Terminata la fase preliminare, tale attività si è svolta, prendendo in considerazione i seguenti punti:

l) Una seconda serie di analisi chimiche e microbiologiche del formaggio, effettuata a campione, per definire gli standard del prodotto (la prima era avvenuta nell'estate 1991);
2) Proseguimento della predisposizione del foglio notizie "NOTE DI INFORMAZIONE SUI PRODOTTI DEL LATTE", quale canale di comunicazione tra il gruppo di lavoro e le fasi produttiva e commerciale, oltreché le varie agenzie pubbliche interessate;
3) Continuazione della raccolta di materiale bibliografico e legislativo inerente il problema formaggio;
4) Predisposizione della documentazione necessaria all'effettuazione della richiesta per un marchio di produzione collettivo e la registrazione del marchio stesso;
5) Attività di contatto con altre realtà produttive di montagna;
6) Attività di elaborazione dei dati provenienti dalle indagini;
7) Predisposizione di un piccolo laboratorio per le analisi microbiologiche del latte e dei derivati;
8) Prove di marchiatura del formaggio;
9) Contatti con Ditte specializzate nella produzione di stampi in plastica per marchiare le forme; richiesta ed approvazione dei relativi preventivi di spesa;
10) Prosecuzione degli incontri periodici di cordinamento tra i Tecnici.

* * * *

1) Nel corso dell'inverno sono proseguite le analisi chimiche e microbiologiche, iniziate con una prima serie nell'estate 1991. Esse hanno interessato 30 campioni di formaggio provenienti da tutto l'arco montano della Provincia. I dati che sono pervenenuti permetteranno, con l'ausilio del Tecnico consulente dott. Mandelli, quell'opera di miglioramento della produzione che ci consentirà di portare sul mercato un prodotto alla pari con gli altri formaggi di montagna già valorizzati.

2) La predisposizione del foglio notizie, dal titolo "Note di informazione sui prodotti del latte" è proseguita anche nel 1992, con l'uscita di 2 numeri.
L'ambizione del "foglio" è quella di stabilire un contatto con i produttori, con delle note di facile consultazione, anche per chi, come gli allevatori, non ha molta dimestichezza con la carta stampata nè molto tempo per leggere.
Il Foglio notizie viene inoltre inviato ai Commercianti della zo¬na ed a tutte le agenzie pubbliche a vario titolo interessate al problema, nonché agli organi di informazione.
Il contenuto dei due numeri è il seguente:
- Nel n. 3, dal punto di vista tecnico, si è trattato l'argomento del latte in caldaia, mentre è iniziata la pubblicazione della prima parte dell'Indagine conoscitiva;
- Nel n. 4, l'argomento tecnico è stato il riscaldamento del latte e, in ultima pagina, si è fatta una breve presentazione del Marchio, ormai pronto, per iniziarne l'utilizzazione.

3) Anche per il 1992 è proseguita la raccolta del materiale bibliografico e legislativo relativo al formaggio.

4) Per quanto riguarda la predisposizione della domanda di marchio di produzione collettivo, si è conclusa la procedura di richiesta alla Camera di Commercio di Vercelli, con la presentazione, il 30 Dicembre, delle 6 richieste di registrazione - una per ogni valle - con la relativa documentazione.
Tale atto consente, fin da ora, l'utilizzo dei marchi, in attesa che il Ministero invii gli attestati.

5) E' inoltre continuata l'attività di contatto con altre realtè impegnate nella valorizzazione del formaggio Toma. Tale contatto si è concretizzato nella partecipazione alla pubblica audizione, disposta dal Comitato Nazionale per la Tutela dei Formaggi, a Torino.
L'audizione era stata convocata per definire il disciplinare del "Formaggio Toma Piemontese"; con la nostra fattiva partecipazione, è stato possibile introdurre alcune importanti modifiche alla bozza proposta, per includere i parametri specifici relativi al nostro prodotto.

6) Si è proseguito ad elaborare i dati relativi all'indagine preliminare, con la produzione di una relazione finale, che viene trasmessa in allegato alla presente; inoltre, si è proceduto ad elaborare i dati di analisi dei formaggi di cui al punto 1).

7) Stanti le difficoltà nel trasporto dei campioni e in un sollecito invio, da parte dei laboratori di analisi, dei risultati delle medesime, nel 1992 si è evidenziata la necessità di attrezzare un piccolo laboratorio per le analisi microbiologiche del latte e dei formaggi.
Sull'acquisto ha influito altresì la certezza che il presentare ai produttori le piastrine di analisi abbia un impatto notevolmente superiore rispetto a dei tabulati contenenti solamente cifre.
Con i finanziamenti pervenuti da tutte le C.M. e' pertanto stato possibile acquistare un laboratorio in grado di effettuare le seguenti analisi microbiologiche sul latte e suoi derivati:
- Carica batterica totale;
- Coliformi totali;
- Escherichia coli;
- Staffilococco aureo;
- Test per controllo dei residui antibiotici nel latte.
Una prima serie di analisi sono già state effettuate, con riscontri molto positivi sulla bontà dell'iniziativa.

8) Durante il corso dell'anno si sono effettuate numerose prove di marchiatura del formaggio, onde poter determinare, forma, dimensioni e profondità dei marchi; seguendo le forme marchiate durante tutta la maturazione e raffrontando poi i risultati conseguiti nelle varie prove, si è giunti a definire il marchio tipo,
da utilizzare nella realizzazione del "Progetto Toma".

9) Si sono intensificati, durante l'anno, i contatti con Ditte specializzate nella produzione di stampi in plastica per marchiare le forme; con i riscontri delle prove di cui al precedente punto, è stato possibile definire il marchio. Con deliberazione
n. 214 del 12 Novembre, da parte della Giunta della C.M. Valle di Mosso, a ciò delegata da tutte le C.M. consorelle, sono stati approvati i preventivi di acquisto delle matrici e dei marchi in plastica; si prevede che la consegna del materiale da parte della Ditta aggiudicataria avvenga entro il Febbraio del 1993, dopo di ché si procederà alla fase di distribuzione del materiale ai produttori.

10) E' da rimarcare che i l "Progetto Toma" ha costituito un momento di incontro e di confronto continuo tra i Tecnici, esigendo numerose riunioni di coordinamento (in media ogni 3 settimane): ciò, senza dubbio, ha giovato non poco alla crescita professionale di tutti.

* * *

Nella pagina che segue vengono indicate le spese sostenute nella realizzazione dell'attività relativa al Progetto per l'anno 1992.

Valle Mosso, 19.01.1993

I TECNICI C.A.T.A.

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Informazioni personali

Ufficio agricoltura e foreste: istituito il 1° settembre 1981, responsabile Costante Giacobbe