mercoledì 26 dicembre 2007

Anno 1991

RELAZIONE ANNUALE SULL'ATTIVITA' DEL TECNICO AGRARIO ANNO 1991

- E' stata svolta attivita' di direzione lavori dei 2 lotti in cui e' stata scissa il progetta afferente al REG. CEE 1401/86. La contabilita' finale fissava l'importo effettiva dei lavori a L. 124.052.000.

- Scissione del progetto forestale, gia' descritto nella relazione annuale 1989, finanziata dalla Cassa Depositi e Prestiti di Roma con il contributo in conto interessi della Provincia di Vercelli, in 3 lotti stante la difficolta' di trovare in loco ditte disposte a svolgere i lavori iscritte per importi relativamente alti
all'Albo dei Costruttori. Opportune integrazioni al vecchia progetto di modesto rilievo.

- Completamento della pratica per le autorizzazioni necessarie ai sensi del vincolo idrogeologico e di quello ambientale per il progetto sopra nominato.

- Espletamento istruttoria per l'applicazione del contributo "Indennita' Compensativa" relativa all'anno 1990 (per un totale di L 303.479.000) e recepimento domande per l'anno 1992.

- Per conto del Comune di Pallone si sono diretti lavori di abbattimento ed esbosca di una discreta quantita' di piante abbattute dal vento in localita' S.Barnaba.

- Si e' partecipato al "Corso Esperti" organizzato dall'Associazione di razza "Pezzata Rossa Italiana" su segnalazione dell'Associazione Provinciale
Allevatori di Vercelli. Il Corso si e' svolto in provincia di Pordenone ed ha occupato 4 giorni lavorativi.

Nel corso dell'anno ha preso corpo una fattiva collaborazione con l'Istituto di Selvicoltura dell'Universita' di Torino in particolare per la gestione del piano di assestamento dei boschi comunali di Sala, Torrazzo e Magnano. In particolare nel periodo, oltre all'attivazioni di numerosi contatti, si e' definito uno studio sulle caratteristiche tecnologiche del legno di pino strobo e un'attivita' di ricerca sul
diradamento delle monocolture di strobo. Riferimento all'Istituto Prof. Roberto Zanuttini, Dott. Paolo Cielo.

- Si e' svolta attivita' di collaborazione e consulenza per diversi progetti di natura non forestale e diretti da altri tecnici, in particolar modo per l'ottenimento di autorizzazioni idrogeologiche e ambientali, di verifica di contabilita' finali, di controllo amministrativo in genere ecc.

- Con l'estensore del Piano di assestamento della zona Serra, dott. Luciano Falcini si e' fattivamente collaborato per ottenere un piano utile alle esigenze del territorio comunitario e di facile gestibilita'. Attualmente il piano e' stato consegnato e approvato dalla C.M. ed e' in corso l'iter di approvazione per ottenere il DPGR.

- Nel corso della Mostra provinciale di bovini di razza Pezzata Rossa Oropa svolta nel mese di marzo a Occhieppo Superiore si e' svolta attivita' di giudice supplente.

- Nella primavera 1991 si e' organizzato, come ormai di tradizione, una gita di studio per agricoltori a significative realta' dell'arco alpino. Meta dell'anno e' stata la Val Venosta grazie all'interessamento dell'Assessorato Agricoltura della
Provincia Autonoma di Bolzano.

- Con i tecnici del Servizio Forestazione di Vercelli si e' collaborato per un intervento di succisione in bosco ceduo percorso dal fuoco. L'opera e' stata compiuta dagli operai regionali in forza al Servizio decentrato. Superficie interessata 6,5 ha.

- Nell'anno e' terminata l'attivita' di factotum per conto della s.s. Acquedotto di Rese in Comune di Muzzano. L'opera di costruzione dell'acquedotto rurale e' stata finanziata dal Comune, veniva cosi' a decadere il motivo per cui era stata costituita la Societa. Si e' provveduto alla liquidazione degli aventi diritto e allo scioglimento della stessa.

- Continua l'attivita', iniziata anni or sona, della centralina meteorologica e antiperonosporica di Zimone Via Viverone. Nei primi mesi dell'anno si provvede all'elaborazione dei dati dell'anno precedente (ora con foglio elettronico)che vengono inviati agli organismi interessati. Il gestore provvede in proprio, nel periodo di infezione da peronospora, ad avvertire, tramite rete gestita dal Servizio Agricoltura, i viticoltori riguardo al periodo di intervento.

- Finanziato dai cespiti ricavati dalla vendita del tesserino per la raccolta dei funghi, nel mese di dicembre, si sona svolti i preliminari per la compilazione di un progetto di L 58.500.000 di miglioramento del patrimonio forestale comunitario.

- Come per gli anni precedenti si e' provveduto a dare pratica attuazione al Programma di contributo per la sostituzione degli animali colpiti da ordine di abbattimento in relazione alle campagne di risanamento da TBC e BRC (ovina e bovina).
Si e' saldato il pagamento per gli aventi diritto del 1989 e si sono riaperti i termini per chi aveva abbattuto nel 1990 e sostituito entro l'ottobre 1991. Con l'ausilio di una Commissione costituita ad hoc sono stati elargiti contributi per L 20.880.000.

- Con la collaborazione della Cooperativa il Picchio di Biella e' stata organizzata una visita di studio per amministratori e tecnici alla caldaia funzionante a cippato di legna a Campiglia Cervo. La visita e' stata completata dal sapralluogo sui nuovi
alpeggi costruiti dalla Regione nel comprensorio della Vallesessera.

- Per conto del Consorzio Produttori Formaggio Torna Valle Elvo e' stato steso il
testo di un depliant per la promozione del prodotto, questo verra' stampato con il contributo della Provincia di Vercelli.

- In ordine alla siccita' dei mesi tardo primaverili-estivi si e' collaborato con i Comuni interessati per l'attivazione delle procedure previste dalla Legge di Solidarieta' Nazionale.

- Si e' partecipato ai seguenti incontri pubblici e/o con tecnici:
Vercellialleva (Santhia'), Mostra Regionale Razza Bruna (Santhia'), incontro con dott. Errante per Pecora Biellese (Vercelli), presentazione progetto toma al Selletto
Grosso (bacino del Sessera), presentazione studio sui terreni della Comunita' Bassa Valle Elvo (Occhieppo Superiore), Mostra Formaggi DOC del Piemonte (Cuneo).

- Riguardo al progetto comune delle CC.MM. del Biellese e della Valsesia, riguardo al progetto di tipicizzazione e valorizzazione del formaggio toma, si veda la relazione allegata alla presente nota.

- Nel periodo si sono svolte 2 lezione a soggetti diversi e precisamente: agricoltori vari di Zimone: Conversione del ceduo in alto fusto, allungamento del turno nel ceduo, riforestazione e rinfoltimento. Agli studenti del quarto anno della facolta' di Scienze Forestali di Torino: la figura del tecnico territoriale nella montagna piemontese.

- Per la stampa locale si sono stesi 5 articoli di carattere divulgativo-tecnico e di attualita' a illustrare iniziative che avevano come protagonista la C.M. Per Sindaci della C.M. (e ai tecnici di varia estrazione) e' stata compilata e inviata una relazione sull'attivita' forestale svolta dalla C.M. nel quinquennio 1985-91.

Per le attivita' sopra ricordate e per attivita' di assistenza tecnica alle aziende agricole del territorio sana occorsi:
a) 25 sopralluoghi ai cantieri forestali
b) 37 sopralluoghi aziendali
c) 21 sopralluoghi forestali
d) 13 sopralluoghi per autorizzazione ambientale L 431/85
e) 9 sopralluoghi per viabilita' minore e frane
f) 24 incontri con agricoltori in sede.

Il tecnico agrario
dott. agr. Costante Giacobbe

Visto IL PRESIDENTE
Cav. Diego PRELLA

ALLEGATO AL MOD. C. M. 2 - SALDO
COMUNITA' MONTANE DELLA PROVINCIA DI VERCELLI ATTIVITA' C.A.T.A. 1991

RELAZIONE SUL "PROGETTO TOMA"

I C.A.T.A. delle C.M. della Provincia di Vercelli, nell'anno 1991 hanno proseguito nello svolgimento dell'attività in comune, riguardante il Progetto "Toma".
Tale attività, iniziata alla fine del 1989, ha visto concretizzarsi la fase preliminare ,consistente:
a) indagine sui produttori, effettuata a campione, per definire le tipologie produttive, le modalità di caseificazione, i canali di commercializzazione, con il supporto di un'indagine parallela effettuata sui commercianti;
b)una prima serie di analisi chimiche e microbiologiche del formaggio, sempre effettuata a campione, per definire gli standard del prodotto;
c) la predisposizione di un "Foglio notizie" quale canale di comunicazione tra il gruppo di lavoro ed i produttori;
d) la raccolta di materiale bibliografico e legislativo inerente il problema formaggio;
e) lo studio e la predisposizione della documentazione necessaria all'effettuazione della richiesta per un marchio di produzione collettivo;
f) l'attività di contatto con altre realtà produttive di montagna;
g) l'attività di elaborazione dei dati provenienti dalle indagini.

* * *

1) Per quanto riguarda il punto a), con la fine dell'anno e' terminata anche la laboriosa fase di rilevazione, per la quale ci siamo avvalsi della collaborazione dell'Associazione Provinciale Allevatori.
Già a metà anno era però stato possibile fare alcune significative elaborazioni, di cui al punto g), che avevamo presentato in occasione della manifestazione zootecnica tenutasi il 12 Luglio in Alta Valle Sessera.
Oltre ad individuare gli standard produttivi, l'indagine suddetta ci ha permesso di mettere a fuoco diversi parametri inerenti la produzione e la commercializzazione.

2) Nel corso dell'estate sono poi iniziate le analisi di cui al punto b). Esse hanno interessato 30 campioni di formaggio provenienti da tutto l'arco montano della Provincia. Contiamo di fare altrettanto per la produzione invernale.
I "dati che, seppure con una certa lentezza, stanno pervenendoci, permetteranno, con l'ausilio del Tecnico consulente dott. Mandelli, di iniziare quell'opera di miglioramento della produzione che sola ci consentirà di portare sul mercato un prodotto alla pari con gli altri formaggi di montagna già valorizzati.

3) Durante la seconda parte dell'anno ha presa avvia la predisposizione del foglia notizie di cui al punta c) dal titolo "Note di informazione sui prodotti del latte".
L'ambizione del "foglio" è quella di stabilire un contatto con i produttori, con delle note di facile consultazione, anche per chi, come gli al levatori,non ha molta dimestichezza con la carta stampata nè molto tempo per leggere.
Sono usciti nel corso dell'anno i primi due numeri, contenenti la proposta di un decalogo della mungitura e lo schema generale per la produzione della "Toma".

4) E' proseguita la raccolta del materiale bibliografico e legislativa relativo al formaggio, di cui al punta d).

5) Per quanto riguarda la predisposizione della domanda di marchio di produzione collettivo si è avviata la procedura di chiesta alla Camera di Commercia di Vercelli.

6) Si è inoltre avviata l'attivitA di contatta con le C.M. dell'Ossola, anch'esse impegnate nella valorizzazione del Formaggio tipica ossolano, con un incontro tenutosi a Domodossola il 14 Novembre scorso.
L'll di Novembre inoltre, a Cuneo, abbiamo visitata la Mostra dei formaggi DOC locali; l'occasione è stata propizia per un contatto anche con queste realta' in fase di più avanzata realizzazione.

7) L'attivita' di elaborazione di cui al punto g), si è concretizzata con l'acquista di un programma di grafica avanzato che ci ha permesso di elaborare i primi dati delle indagini effettuate.

Nella pagina che segue vengono, infine, indicate le spese sostenute nella realizzazione dell'attivitA relativa al Progetto per l'anno 1991.

Valle Mosso, 19.02.1992

I TECNICI C.A.T.A.

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Informazioni personali

Ufficio agricoltura e foreste: istituito il 1° settembre 1981, responsabile Costante Giacobbe